Prendi una serata qualunque con amici e gente di buona compagnia. Un po’ di vino amabile, due noci, o anche una tisana allo zenzero. Come preferisci. Mettici quello che ti pare sulla tavola delle buone compagnie. E poi guarda che succede quando la conversazione prende la tua piega preferita, scivola cioè sugli argomenti per i quali ti senti ferrato.
Cosa succede? Osservati. Escono parole, storie, aneddoti, esempi. Sei alle prese con la parte divulgativa che è in te. Gli amici ti ascoltano. Qualcuno chiede i dettagli, o un numero di telefono, o un consiglio sulle cose da fare.
Sei un punto di riferimento. E magari c’è anche chi tornando a casa mette subito in pratica i tuoi consigli e ne ricava enormi benefici.
Ti sei osservato? Hai richiamato alla memoria quelle volte in cui ti sei trovato a vivere una situazione simile?
Aiutare gli altri a fare meglio qualcosa nella vita o nel lavoro è esattamente questo. È stare nel salotto di casa tua con i tuoi amici, sorseggiando un vino rosso amabile o una tisana alla cannella, a raccontare le tue esperienze, le tue opinioni, la tua interpretazione della realtà specifica di cui si parla.
E se dunque ti è capitato qualche volta di vivere momenti del genere, non capisco perché tu non riesca a immaginarti nei panni di un autore di prodotti informativi.
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[Ti è chiaro il fatto che gli autori intelligenti di infoprodotti intelligenti è gente mediamente ricca?]
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